Twinner: la moto che unirebbe Bajaj, KTM e Triumph – Gente de Moto

2022-09-17 05:05:42 By : Mr. Jacky Wen

Il colosso indiano ha brevettato il nome "Twinner" svelando quella che sarà la sua prossima moto.Il motore sarebbe un bicilindrico sviluppato in collaborazione con KTM.Bajaj Auto ha firmato da tempo contratti con grandi marchi internazionali come KTM e Triumph per sviluppare modelli insieme.Per il marchio indiano, l'obiettivo di queste unioni è quello di raggiungere il segmento delle moto premium di cilindrata media, sfruttando il successo che già hanno altre aziende, aggiungendo i seguaci che già hanno grazie ai loro modelli di gamma inferiore.La fabbrica indiana ha fatto un possibile passo verso il segmento intermedio, anche se si conosce un solo nome: “Twinner”.Secondo i media specializzati, come Rushlane, questo nome potrebbe arrivare sul mercato come una moto a due cilindri, che condividerebbe la tecnologia con KTM e avrebbe lo stile di Triumph.Si dice che questo nuovo Bajaj utilizzerebbe un motore bicilindrico parallelo da 490 cc che sarà utilizzato da diversi modelli KTM, come 490 Adventure, 490 Duke, RC490 e 490 Supermoto/Enduro.Questo propellente è sviluppato congiuntamente da entrambi i marchi ed è per questo che sarà trasportato da unità di entrambi gli stabilimenti.Rushlane porta addirittura a lanciare che il modello indiano potrebbe chiamarsi Bajaj Pulsar 500cc Twinner (nel nostro paese sarebbe Rouser).Ma scoraggiano anche l'idea, visto che il colosso automobilistico ha già brevettato diversi nomi, come Flour, Fluir e Neuron, ma fino ad ora non sono stati lanciati sul mercato.C'è anche una differenza tra questi nomi e Twinner, quest'ultimo non è stato brevettato come veicolo elettrico, mentre gli altri tre lo erano.Per quanto la brevettazione del nome non garantisca l'immissione sul mercato della bici, è vero che Bajaj sta preparando una macchina in stile classico per il segmento medio.Tutto indica che il modello porterebbe il motore da 490 cc e che potrebbe portare il nome Twinner.Questa moto sarebbe la prima a nascere dall'unione del colosso indiano con l'iconico marchio britannico, poiché porterebbe lo stile Triumph.Si tratta di un prodotto che avrebbe dovuto essere già immesso sul mercato, ma che è stato ritardato a causa della pandemia e avrebbe avuto la sua presentazione nel 2023. I media specializzati in India indicano che avrebbe un'estetica simile alla Bonneville, anche se un po' più moderno, e sarebbe il diretto rivale delle macchine Royal Enfield, che regnano nel segmento.Il gemello sarà il classico gemello di Bajaj?Honda ha introdotto l'aggiornamento 2022 della CB300RYamaha EMF: un altro test nel segmento elettricoNuove foto della moto Triumph e BajajKTM nega che produrrà motociclette elettriche di fascia altaBajaj ha avanzato alcuni dei suoi piani per il 2023Triumph ha presentato il suo prototipo elettrico: il TE-1Tutte le strade portano a BonnevilleUna KTM 500 EXC Six Days Retro dal sapore argentinoLa Triumph TE-1 ha già una data di presentazioneConosci il libro “Derqui, punto di partenza”Gran Premio storico in ArgentinaL'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati da *Nella seconda puntata dell'Anteprima Mondiale Ducati, il marchio di Borgo Panigale ha presentato la versione top di gamma del Monster radicale, con miglioramenti nell'equipaggiamento e minor peso.Continuando con le puntate dell'agenda Ducati World Premiere, questo giovedì “Ready for more?”con un protagonista unico: la nuova Ducati Monster SP.La macchina occupa il posto al vertice della gamma della famiglia Monster;questa versione del 2023 mantiene il motore di base, ha parti migliori ed è più leggera.La versione SP conserva il motore Testastretta V2 da 937 cc, che raggiunge una potenza massima di 111 CV a 9.250 giri/min e una coppia massima di 9,5 kgm a 6.500 giri/min.È accompagnato dal telaio in alluminio tipo Front Frame, con telaietto posteriore in GFRP alleggerito.Nella parte ciclistica debuttano le sospensioni, all'anteriore una forcella regolabile Öhlins NIX30 rovesciata con barre da 43 mm, dietro un ammortizzatore Öhlins completamente regolabile, aggiunto al forcellone in alluminio e un nuovo ammortizzatore di sterzo.Nei freni ha anche delle migliorie, nell'avantreno ci sono dischi Brembo da 320 mm su mozzi in alluminio, morsi da pinze radiali Stylema, sono 500 grammi più leggere della versione base del Monster.Dispone inoltre di curva ABS regolabile su 3 livelli, con modalità solo frontale.Nel frattempo, le gomme sono le nuovissime Pirelli Diablo Rosso IV.Altro dettaglio che spicca è l'impianto di scarico rifinito con il silenziatore di tipo sportivo Termignoni, omologato per l'uso fuori pista.È un altro elemento che aiuta ad alleggerire il peso del Monster SP, così come altre parti in alluminio e batterie agli ioni di litio.In totale riescono ad abbassare di 2 chili il peso della versione base, così la SP riesce a raggiungere i 186 chili in ordine di marcia e pronta all'uso con il pieno di carburante.Nella sezione elettronica, la Ducati Monster SP dispone di una modalità di guida in più, Wet (per la pioggia) si aggiunge a Sport e Touring, tutte ricalibrate per migliorare l'esperienza con la nuova moto.È dotato di altri sistemi, il già citato ABS Cornering, più Ducati Traction Control (DTC) a 8 livelli, Ducati Wheelie Control (DWC) a 4 livelli, Launch Control a 3 livelli, Ducati Quick Shifter (DQS) up/down.Inoltre, il sistema di sospensione ha una specifica regolazione sportiva, per migliorare il comportamento sui circuiti.Include anche un nuovo quadro strumenti con uno schermo TFT a colori da 4,3 pollici in cui vengono visualizzate tutte le informazioni, inclusa la marcia inserita, il livello del carburante, il contagiri e altro ancora.La Ducati Monster SP sarà disponibile con la livrea speciale della moto del MotoGP Ducati Lenovo Team;con altri tocchi di spicco come la sella rossa integrata nel codone, oppure i loghi Monster SP sul rivestimento della sella del passeggero e il logo Ducati sul serbatoio.Il prezzo della moto nel mercato europeo è di 15.390 euro.Il brand cinese si prepara ad aggiornare la propria gamma NK e ce lo regala in anteprima con questo fantastico prototipo.Diventerà un modello di serie?CFMoto ha approfittato della conferenza strategica annuale per mostrare il suo ultimo concetto: il CFMoto NK-C22.Questa copia sarà sicuramente la base di uno dei 10 modelli che il brand cinese prevede di lanciare il prossimo anno.Come confermato nella stessa manifestazione, di quelle dieci moto, 6 saranno con motore a combustione e 4 saranno elettriche.Proprio come è successo con la Concept SR-C21 che poi è diventata la moto della serie 450SR, sembra che la NK-C22 sia destinata ad arrivare in produzione per allargare la famiglia NK dell'azienda cinese.Per ora si conoscono pochi dettagli della moto, che sicuramente verranno alla luce quando verrà presentato il modello definitivo.Infatti, CFMoto ha utilizzato la presentazione dell'NK-C22 per mostrare la sua nuova piattaforma tecnologica chiamata C-Link.Il concetto è stato sviluppato all'interno di questa piattaforma che cerca di incorporare un nuovo software nelle motociclette, creando una nuova esperienza di guida.Dai dati pubblicati sulla NK-C22 sappiamo che ha lo stesso motore della 800MT, un bicilindrico di 799 cc che genera una potenza di 94 CV, anche se in questo caso potrebbe essere aggiornato.Gli stessi suoni attraverso un doppio scappamento firmato SC-Project.Il design si distingue per essere futuristico, con linee aggressive e una scocca in fibra di carbonio.Sfilano i grandi cerchi in lega che si uniscono all'estetica moderna, su di essi si possono notare i dischi freno con pinze radiali J. Juan.Ha anche uno schermo TFT che funziona come uno strumento.Per conoscere tutti i dettagli dell'NK-C22 dovremo aspettare che diventi un modello di serie, cosa che potrebbe accadere a breve.Certo, potrebbe cambiare nome come è successo con la Concept SR-C21 e la 450SR.Il brand italiano, alleato del colosso cinese Qianjiang, ha lanciato nel mercato orientale il TNT 899.Potrebbe arrivare nel nostro Paese?Ti diciamo di più.All'inizio dell'anno i media cinesi hanno scoperto che Benelli stava preparando un nuovo TNT, più precisamente avrebbero "ravvivato" l'899, la sua medium naked.Finalmente a settembre è stato presentato ufficialmente ed è già proposto sul sito Benelli in Cina.Come confermano, sarebbe impossibile che venisse venduto nel mercato europeo, ma in America Latina?Dettagli del Benelli TNT 899Per prima cosa andiamo con l'aggiornamento del modello italiano, che continua con la stessa linea di design di sempre, aggiungendo tocchi più moderni e mantenendo la tipologia di motore.Tutte le sue luci sono full LED, i suoi strumenti sono uno schermo TFT a colori multifunzione ed è dotato di un sistema ABS BOSCH a doppio canale.Secondo i dati del sito cinese Benelli, il cuore della TNT 899 è un tre cilindri in linea da 898 cc, in grado di sviluppare una potenza massima di 118 CV a 10.000 giri/min e una coppia di 88 Nm a 8.000 giri/min.Si trova in un telaio tubolare in acciaio;seguendo la parte ciclistica, monta una forcella anteriore telescopica da USD 50 mm regolabile in precarico ed estensione, oltre ad un monoammortizzatore posteriore anch'esso con regolazione di precarico ed estensione.Le ruote della TNT 899 sono da 17 pollici su entrambi gli assi, equipaggiate con pneumatici 120/70 all'anteriore e 190/50 al posteriore.Al loro interno ci sono i dischi freno da 320 mm, morsi da pinze firmate Brembo.Il nuovo TNT 899 ha un serbatoio da 15,5 litri, il suo peso dichiarato è di 210 chili in ordine di marcia.Secondo la sua scheda tecnica, ha un passo di 1440 mm, l'altezza del sedile è di 820 mm, l'altezza senza specchietti è di 1100 mm e la sua lunghezza è di 2080 mm.Questa naked non può essere commercializzata nel vecchio continente a causa delle attuali normative sulle emissioni di gas, poiché il TNT 899 è stato prodotto secondo le normative Euro 4. Tuttavia, in altri paesi le normative sono diverse, ad esempio in Argentina le regole Euro3.Ciò renderebbe possibile la vendita di questo modello nel nostro paese;anche se gli ostacoli alle importazioni giocherebbero un ruolo fondamentale affinché possa entrare, e c'è da dire che un modello simile, il 752S, è già in vendita.È rischioso guidare una moto durante la gravidanza?Chiavi per posizionare correttamente la tua motoLe ragioni delle “esplosioni” allo scaricoPuma (1952-1966): La moto del popolo