Nupi, 50 anni e un segreto: «La voglia di fare qualcosa». E avanti tutta: «Anche con una bolletta quintuplicata» - Informazioneonline.it

2022-09-10 05:46:30 By : Mr. Tiger Sanray

«Dei 50 anni mi ero dimenticato, hanno voluto organizzare tutto questo gli altri. Il mio segreto? La voglia di fare qualcosa». Messa così suona semplice, ma questo è Luigi Genoni, questa è la storia di Nupi che oggi ha festeggiato il suo primo mezzo secolo. E in che anno: quello della tempesta energetica, che anche per l’azienda di Busto Arsizio significa una bolletta passata da 300mila euro a un milione e mezzo.

Emozione, discorsi, musica, il dialogo con il giornalista Luciano Landoni sul palco e tanti interventi sul palco, ma uno dei momenti più rivelatori era lo scorrere del fiume di dipendenti all’ingresso. Con un ritornello di sottofondo, «signor Luigi». Dentro il rispetto, l’affetto, la gratitudine.

L’azienda è  leader a livello mondiale nella progettazione e realizzazione di tubi e raccordi in materiale plastico. Ogni anno Nupi Industrie Italiane Spa produce 25.000 tonnellate di tubi e raccordi che servono per trasportare acqua calda e fredda, gas, petrolio, benzina e prodotti chimici.Genoni, classe ’36, si è raccontato fin da quando aveva 16 anni e poiché era appassionato di moto, andò a lavorare all’Agusta. La sua strada però prende un’altra direzione e «grazie all’aiuto dei signori Bandera e del ragionier Armiraglio, abbiamo rimesso in carreggiata l’allora Plastica Imolese». Geco System, Nupi che prende forma, l’avvio in via Correnti a Busto, poi in via Quintino Sella, Lonate Pozzolo e ancora Busto Arsizio, oggi zona industriale di Sacconago. Oltre all'America. Quattrocento dipendenti, di cui 320 in Italia, un fatturato di 110 milioni, d cui 80 nel nostro Paese, +17%.

Non c’è davvero un segreto? Quello familiare, con la signora Valeria sempre a fianco di Luigi, il figlio Marco oggi amministratore delegato, un team affiatato, dai dirigenti - «ho avuto fortuna con loro» - agli ultimi assunti. Poi ecco che racconta, il fondatore di Nupi: «Ho creduto nel dopo-domani del prodotto».

La parola alla politica. Il sindaco Emanuele Antonelli: «Importantissimo venire in aziende come queste, che danno tanto lavoro. Io faccio il commercialista da 37 anni e le aziende non sono supportate tanto dalla burocrazia in Italia. Durante il filmato, Luigi mi spiegava tutto e mi dicevo: abbiamo ritardato 8 anni grazie al Comune di Busto per una costruzione di un capannone. Quando sento questo, rabbrividisco». Anche nello stabilimento di Borsano c'è da penare per l'energia, si scoprirà poi.

Intanto aggiunge l’europarlamentare Isabella Tovaglieri: «Talvolta sono costretta a dire agli imprenditori che sono grandi nonostante la politica. Io sono fervente europeista, ma all’Europa spesso manca coraggio e non ha la visione del lungo periodo. Lo sta dimostrando anche nella crisi energetica».

Avanti tutta, nonostante i problemi che divorano tutti. L’amministratore Marco Genoni riflette sulla bolletta che da 300mila euro è quintuplicata, fino a un milione e mezzo. Come si può operare in questa situazione? «Si può fare ben poco – constata Genoni – Avevamo già un impianto fotovoltaico, l’abbiamo ampliato ma produce solo il 4-5% necessario. Questo la dice lunga sulle energie alternative». Aggiunge Sara Brunori, direttrice amministrativa: «Io sono tra quelli che hanno fatto il colloquio d’ingresso con Luigi Genoni… Tutta la mia vita professionale e non, è segnata da consigli, possibilità, disponibilità date da quest’azienda e da lui… Penso che chi fa impresa non possa permettersi la paura».

Roberta Brusi, responsabile quality management, spiega come coesione e compartecipazione siano fondamentali: «Diventano uno stimolo per tutti. Si è capaci di collaborare e anche di adattarsi, di essere flessibili. Questa è una grossa crisi, ci stiamo passando in mezzo con ottimismo. Le crisi possono anche servire per rafforzare il gruppo».

Un ponte per andare oltre

Di qui il titolo della giornata, “coraggio operoso”. Si torna a parlare del dramma energia con il presidente dell’Univa Roberto Grassi: «Si rischia la deindustrializzazione, Nupi in America non ha la stessa situazione con l’aumento dei costi.  Questa è un’azienda che serve per costruire il ponte che ci deve far andare oltre il baratro che ho descritto». Occorre avere una visione, un piano strategico come quello che presenterà l'Unione nell'assemblea di ottobre.

E Riccardo Comerio, presidente della Liuc: «Luigi Genoni incarna il saper fare impresa e il rischio dell’impresa. Mio papà mi insegnava sempre, cerca di imparare qualcosa ogni giorno. Così ho fatto oggi alla Nupi, una boccata d’ossigeno… Negli anni Ottanta faccio le mie prime esperienze lavorative, in un momento non brillante. Mio papà mi scrive una lettera e in due righe disse: tieni un occhio sul futuro, un orecchio sul passato e abbi sempre fiducia. Lo faccio da 35 anni e ancora oggi cerco di farlo».

È tempo di spegnere i riflettori, non prima che Marco Genoni premi quattro dipendenti, prescelte perché non può farlo con tutti, assicura. L'ultimo pensiero verso il buffet è per chi sta lavorando, perché in Nupi non ci si ferma mai: «Portate loro qualcosa» 

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