Le notizie del 22 giugno sulla guerra in Ucraina

2022-07-02 04:57:12 By : Ms. mei lin

Cosa è successo nel 119esimo giorno di guerra in Ucraina. Raid russo a Kherson: 15 morti, anche un bimbo di 8 anni. Zelensky: "Ue approvi settimo pacchetto sanzioni". Raffineria in Russia in fiamme, forse colpita da un drone. Gas, Iea: "Europa si prepari a stop totale gas russo". Draghi: "Italia cerca pace ma Russia continua guerra". Finlandia: "Pronti a reagire in caso di attacco russo".

Gli attacchi dell'esercito ucraino all'Isola dei Serpenti continueranno fino alla sua completa "liberazione". Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence di Kiev, Kyrylo Budanov, citato dall'Ukrainska Pravda. "Nell'Isola dei Serpenti", passata in mani russe all'inizio del conflitto, "c'è un gruppo composto da unità di difesa aerea, unità armate con artiglieria, un gruppo di unità navali e unità speciali della Federazione Russa", ha spiegato. Il suo controllo è ritenuto strategico per la sicurezza del Mar Nero.

“C’è il rischio di una stanchezza sull’Ucraina, c’è il rischio che la gente non riesca a vedere che questa è una battaglia vitale per i nostri valori, per il mondo”, così il primo ministro Boris Johnson, in un’intervista al Corriere della Sera, parla della posizione del Regno Unito sull’invasione russa in Ucraina e si rivolge agli altri stati occidentali:  “Ciò che dobbiamo fare è lavorare assieme come europei per evitare quello che credo sarebbe un disastro, ossia una cattiva pace in Ucraina, costringere gli ucraini ad accettare termini che dovrebbero essere un anatema per gli europei.

“Il mio obiettivo – sottolinea – è il fallimento di Putin” nel senso che “dobbiamo tornare almeno allo status quo precedente il 24 febbraio”: parola fallimento che non fa riferimento ” a eventi a Mosca o alla politica russa”, aggiunge. “Non è il momento per mantenere lo status quo, questo è il momento per provare a rovesciare le cose”, ribatte annunciando che proporrà ai vertici del G7 e della Nato di “aiutare gli ucraini a cambiare la dinamica della situazione”: “Fintantoché gli ucraini – aggiunge – sono capaci di montare una controffensiva, dovrebbero essere sostenuti, con l’equipaggiamento che ci stanno chiedendo”.

I sistemi di difesa aerea dell'Ucraina hanno abbattuto un missile russo sopra la regione di Odessa. Lo ha riferito il governatore regionale Maxim Marchenko, citato dall'Ukrainska Pravda., ricordando che attacchi missilistici erano già stati compiuti oggi sulle regioni di Mykolaiv, Kharkiv, Donetsk e Lugansk.

Secondo un rapporto di Microsoft, le agenzie di intelligence russe hanno hackerato diversi obiettivi in Usa e in altri Paesi alleati pro Kiev. Mosca avrebbe lanciato quindi "una vera e propria cyber war globale dopo l'invasione dell'Ucraina". Gli hacker russi, secondo il rapporto, hanno tentato di compromettere i network di oltre 100 organizzazioni in Usa e di altre decine in 42 Paesi dall'inizio della guerra. Tra i target i ministeri degli Esteri dei Paesi Nato, organizzazioni umanitarie, think tank, gruppi IT e fornitori di energia.

Secondo quanto riferito dalle forze separatiste filorusse riprese dal Guardian, una torre della tv di Petrovskiy a Donetsk è stata pesantemente danneggiata da alcuni raid. Gli attacchi hanno impedito le trasmissioni.

La raffineria russa di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov, colpita oggi da due "droni ucraini", è di proprietà della società Peton Invest Technology, legata a Oksana Marchenko, la moglie dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk agli arresti in Ucraina con accuse di alto tradimento. La raffineria è inoltre sotto sanzioni da parte di Kiev per presunte forniture di petrolio alle regioni separatiste del Donbass.  Lo riferisce la Tass.

"Accogliamo con favore gli sforzi del segretario generale dell'Onu" Antonio Guteress "per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini. Le consultazioni sono in corso. Tuttavia, nessun accordo concreto su colloqui tra Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite è stato finora raggiunto. La sicurezza rimane un elemento chiave della posizione dell'Ucraina". Lo ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko. Nelle scorse ore, fonti di Ankara avevano annunciato che i colloqui a quattro si sarebbero svolti la prossima settimana a Istanbul.

La vicepremier dell’Ucraina per l’Integrazione europea ed euro-atlantica, Olha Stefanishyna, è certa “al 100%” che tutti i 27 Stati membri Ue acconsentiranno a dare all’Ucraina lo status di candidato all’adesione all’Unione europea. Lo ha detto in un’intervista rilasciata ad Associated Press, aggiungendo che la decisione potrebbe arrivare domani, nel primo dei due giorni di summit dei leader Ue a Bruxelles.

L'Estonia verrebbe cancellata dalla carta geografica e il centro storico della sua capitale, Tallinn, verrebbe raso al suolo sulla base degli attuali piani della Nato in caso di attacco della Russia. Lo ha dichiarato il primo ministro Kaja Kallas ricordando che gli attuali piani di difesa dell'alleanza militare per i tre Stati baltici prevedono che prima vengano invasi e poi liberati dopo 180 giorni. Le parole di Kallas, riprese dal Financial Times, precedono il vertice Nato che si terrà a partire da martedì prossimo a Madrid, dove si discuterà dei piani per la difesa del fianco orientale dell'alleanza alla luce dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, compreso il modo per difendere meglio i Paesi baltici. La Nato prevede di aggiornare la sua ‘postura' verso la Russia e di strutturare meglio la difesa del fianco orientale benché le richieste di un maggiore dislocamento di truppe e lungo termine sul suolo dei Paesi Baltici non sembrano aver accolto i favori degli alleati, che si stanno invece orientando verso un assetto più flessibile, basato sulla rotazione dei soldati e il pre-posizionamento di mezzi e risorse.

Le agenzie di intelligence russe hanno hackerato numerosi obiettivi in Usa e in altri Paesi alleati pro Kiev, secondo un rapporto Microsoft che mostra come Mosca abbia lanciato una cyber war globale dopo l'invasione dell' Ucraina. Gli kacker russi, secondo il rapporto, hanno tentato di infiltrare i network (riuscendoci in quasi il 30% dei casi), di oltre 100 organizzazioni in Usa e di altre decine in 42 Paesi dall'inizio della guerra. Tra i target i ministeri degli Esteri dei Paesi Nato, organizzazioni umanitarie, think tank, gruppi IT e fornitori di energia.

Colpi di mortaio sparati dalle forze russe hanno provocato oggi la morte di 5 donne nel distretto di Izyum, nell'oblast di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione del distretto, Stepan Maselsky, citato dall'Ukrainska Pravda, secondo cui 5 civili sono state colpite intorno alle 13.30 locali vicino all'ingresso di un palazzo nel villaggio di Pryshib.

A seguito del massiccio attacco missilistico a Nikolaev di stamane, gli edifici di due scuole sono stati danneggiati. Lo fa sapere l’agenzia di stampa ucraina Unian, citando il comando operativo ‘Sud’. Il gruppo navale della flotta russa “è pronto a sparare altri 44 missili da crociera”, aggiunge il comando.

La Lituania si aspetta azioni di rappresaglia da parte russa per il blocco di Kaliningrad. Parlando alla Reuters in un’intervista rilanciata anche dalla Cnn, il presidente lituano Gitanas Nauseda ha detto: “Siamo pronti e siamo preparati per quale tipo di azione non amichevole da parte della Russia, come la disconnessione dal sistema Brell (sistema di reti elettriche cui appartengono Russia, Bielorussia e Stati baltici) o altre azioni”. Nauseda ha poi difeso la decisione di bloccare il transito dalla Russia all’exclave di Kaliningrad via Lituania delle merci sottoposte alle sanzioni dell’Ue: “Stiamo solo attuando le sanzioni, che sono state imposte dall’Unione Europea, e questo non ha nulla a che vedere con le relazioni bilaterali tra la Russia e la Lituania. Attendiamo di procedere con le prossime fasi e sarebbe positivo se la Commissione europea spiegasse il contenuto delle sanzioni alle autorità russe, cosa che rimuoverebbe alcune delle tensioni che stanno sorgendo”.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto contro i rincari delle bollette di luce e gas. Via libera, dunque, anche alla misura per garantire liquidità alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale, e al contributo per le aziende che importano gas naturale sul mercato italiano.

"Mi aspetto che il prossimo ‘Concetto Strategico' della Nato, che i leader approveranno al summit di Madrid, identifichi nella Russia come la principale minaccia alla nostra sicurezza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg partecipando a un evento organizzato da Politico.

Se venisse attaccata, la Finlandia è pronta a combattere. Lo ha assicurato il capo di Stato maggiore dell'esercito di Helsinki, Timo Kivinen, commentando i rischi di minacce militari dalla Russia. "Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare esattamente per questo tipo di guerra che viene combattuta" in Ucraina, "con un uso massiccio di armi di potenza di fuoco, forze blindate e anche forze aeree", ha spiegato il generale finlandese, citato dal Guardian. "L'Ucraina è stata un boccone difficile da masticare – ha aggiunto – e lo stesso sarebbe la Finlandia".

"La Russia ha creato un elemento artificiale, quello degli ucraini russofoni, che sono in realtà ucraini ‘russificati' ". Lo sottolinea all'Adnkronos l'analista politico ucraino Vitaly Portnikov, ricordando come "i genitori dei russofoni di oggi parlavano ancora ucraino, ma quando sono arrivati in città hanno dovuto imparare il russo". "La componente ‘russa' dell'identità nazionale ucraina – aggiunge – è a suo modo era una componente sovietica, un'influenza dell'impero russo che ha pesato sulla nostra storia, sono state create deliberatamente restrizioni per la nostra cultura e per la nostra identità, proprio come quanto succedeva agli italiani sotto l'impero austro-ungarico".

Le persone che tornano a Mariupol, fuggite durante l'assedio russo, vengono sottoposte a interrogatori che possono portare a torture o rapimenti da parte dei miliziani filo-russi che controllano la città portuale. Lo denuncia il sindaco di Mariuol Vadym Boychenko, dicendo che i residenti sono costretti a passare attraverso un processo di "filtrazione".

L'obiettivo del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è che Svezia e Finlandia possano entrare a far parte dell'Alleanza "al più presto". Lo ha detto lo stesso leader Nato in un colloquio con Politico.eu.

Mosca ha confermato di avere ricevuto un messaggio da Washington riguardo alla sorte di due cittadini americani catturati in Ucraina e accusati di essere mercenari al soldo di Kiev. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Riabkov, aggiungendo che le autorità russe stanno "discutendo" la questione. In precedenza il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, aveva fatto sapere che contatti erano in corso tra gli Usa e la Russia in merito alla vicenda. Riabkov, citato dalla Tass, non ha reso noto il contenuto del messaggio. "Non commentiamo il contenuto delle richieste diplomatiche", ha sottolineato

Tagliare le forniture di elettricità alla Lituania, ancora dipendente per il suo fabbisogno da una rete che la collega alla Russia, è tra le opzioni studiate da Mosca per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l'exclave russa di Kaliningrad decisa da Vilnius in applicazione delle sanzioni Ue. Lo ha detto il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, citato dall'agenzia Interfax. "A parte le altre cose, come limitare il transito dei camionisti lituani, considereremo la possibilità di interrompere il circuito per le forniture elettriche", ha detto Slutsky alla tv Rossiya 24.

“L’Ucraina ha bisogno di un piano Marshall per la ricostruzione”. Lo ha detto Olaf Scholz parlando al Bundestag. Il cancelliere tedesco ha fatto riferimento alla sua visita in Ucraina della scorsa settimana, in cui ha visto una distruzione che gli ha ricordato le città tedesche dopo la seconda guerra mondiale, “e proprio come l’Europa allora dilaniata, l’Ucraina ha oggi bisogno di un piano Marshall per la ricostruzione”. Scholz ha sottolineato che la ricostruzione dell’Ucraina sarà un compito “per generazioni” e che ci vorrà molto impegno da parte di organizzazioni internazionali e paesi donatori

“Viene corroborato quello che ho già detto il 27 febbraio: difenderemo ogni metro quadrato della Nato”. Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz al Bundestag. “I nostri partner dell’est Europa possono fidarsi della Germania oggi”, ha aggiunto.

Un accordo sullo sblocco dei porti consentirebbe all'Ucraina di tornare ad esportare il 95% del grano via mare e di svuotare i magazzini dove si stima la presenza di oltre 20 milioni di tonnellate di cereali destinati a rifornire sia nei Paesi ricchi che in quelli più poveri dove la chiusura degli scali rischia di provocare rivolte e carestie. A dirlo è la Coldiretti commentando i colloqui a Mosca tra alti ufficiali delle forze armate di Russia e Turchia sulla ripresa dei traffici commerciali, con una nave cargo turca che ha lasciato il porto di Mariupol, adesso controllato dai russi.

Lo sblocco dei porti libererebbe – sottolinea la Coldiretti – anche lo spazio nei centri di stoccaggio per accogliere i nuovi raccolti di grano in arrivo tra poche settimane, stimati in calo di circa il 40% rispetto alla attese, a causa della guerra. La guerra coinvolge gli scambi di oltre del grano mondiale con l'Ucraina che insieme alla Russia controlla circa il 28% sugli scambi internazionali con oltre 55 milioni di tonnellate movimentate, ma anche il 16% sugli scambi di mais (30 milioni di tonnellate) per l'alimentazione degli animali negli allevamenti e ben il 65% sugli scambi di olio di girasole (10 milioni di tonnellate), secondo l'analisi della Coldiretti sulla base dei dati del Centro Studi Divulga.

“Abbiamo sempre detto che l’approvvigionamento di Kaliningrad di beni essenziali non è ostacolato”. Ciò che è accaduto è che “una serie di sanzioni dell’Ue contro specifiche esportazioni russe (prodotti siderurgici, materiali da costruzione) stanno diventando applicabili ora (dopo brevi periodi di transizione). Ciò significa che la Lituania deve applicare controlli supplementari sul transito stradale e ferroviario attraverso il territorio dell’Ue”. Lo spiega il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, in merito al caso Kaliningrad. “Naturalmente, questi controlli sono mirati, proporzionati ed efficaci”, aggiunge.

L’esercito bielorusso ha iniziato ‘esercitazioni di mobilitazione’ vicino ai confini dell’Ucraina. Lo riporta il canale Telegram del sto informativo ucraino Niveksti che spiega che le manovre si terranno a partire da oggi fino al 1 luglio nella regione di Gomel, che confina con le regioni di Kiev, Chernihiv e Zhytomyr. Le esercitazioni sono pianificate e previste, ma – fa notare il canale di notizie – l’anno scorso si erano tenute nella regione di Mogilev, vicino al confine russo.

"Ogni anno, il 22 giugno, onoriamo la memoria di tutti coloro che sono morti nella seconda guerra mondiale. Milioni di vite perse e destini paralizzati. Questo non sarebbe dovuto accadere di nuovo, ma il male è tornato. Il 24 febbraio gli occupanti sono arrivati nella nostra terra. E stiamo lottando per una nuova vittoria. Nessun nemico spezzerà la nostra volontà. Ricordiamo le vittime della seconda guerra mondiale! Crediamo nel bene, nella pace e nella giustizia!". Lo scrive sul proprio canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il problema dei controlli a Kaliningrad "sta venendo fuori adesso perché una serie di sanzioni dell'Ue contro specifiche esportazioni russe (prodotti in acciaio, materiale da costruzione) stanno diventando applicabili ora (dopo brevi periodi di transizione)". Lo ha annunciato il portavoce capo della Commissione Ue, Eric Mamer. La Lituania "sta attuando le misure restrittive dell'Ue imposte all'unanimità alla Russia dal Consiglio negli ultimi mesi, in risposta alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. In secondo luogo, questo non è ovviamente un blocco: abbiamo sempre detto che la fornitura a Kaliningrad di beni essenziali rimane priva di ostacoli. Ciò significa che la Lituania deve applicare ulteriori controlli sul transito stradale e ferroviario attraverso il territorio dell'Ue".

Il capo delle forze armate finlandesi, Timo Kivinen, ha assicurato che il suo Paese e' pronto ad affrontare un attacco russo e opporra' una dura resistenza se dovesse accadere. "L'Ucraina e' stata un boccone difficile da masticare (per la Russia) e cosi' sarebbe la Finlandia", ha sottolineato, ricordando che Helsinki ha "sistematicamente sviluppato la difesa militare proprio per questo tipo di guerra che viene condotta li', con un massiccio uso di potenza di fuoco, forze armate e anche aeronautiche".

"Sono grato a Luigi Di Maio per essere un uomo integro. L'Italia ha scelto la parte giusta della storia: sostenere l'Ucraina e' l'unico modo per avvicinare la pace in Europa. Negare il sostegno all'Ucraina incoraggerebbe la Russia a continuare la guerra e ad espanderla oltre i suoi confini". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, alla luce della scelta del ministro degli Esteri di lasciare M5s anche per divergenze sulla crisi in Ucraina.

I partner occidentali trascurano i principi di base dell'economia mondiale e di conseguenza la crisi economica sta diventando cronica. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. "Gli imprenditori dei nostri Paesi", ha detto intervenendo a un vertice dei Brics, "devono fare i conti con lo sviluppo del business in condizioni difficili, perché i partner occidentali trascurano i principi base dell'economia di mercato, del libero scambio, dell'inviolabilità della proprietà privata, perseguono un percorso macroeconomico sostanzialmente irresponsabile, comprese le emissioni incontrollate di moneta e l'accumulo di debiti non garantiti".

"Ogni politico sceglie come entrare nei libri di storia mondiale. Un atto forte di Luigi Di Mai, un leader che comprende le sfide del tempo per l'Europa. La politica italiana è una questione solo dell'Italia ma siamo grati a tutti coloro che hanno scelto la parte del bene" lo ha dichiarato Mykhailo Podolyak, negoziatore ucraino e consigliere del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.

Sono sanzioni "assolutamente inaccettabili" quelli dell'Unione europea che hanno portato la Lituania a imporre un divieto di transito di alcuni beni. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in conferenza stampa, affermando che "la Russia sta ancora lavorando a misure di ritorsione, ma non è ancora in grado di dire quando verranno imposte".

Il fotogiornalista Maks Levin e il soldato Oleksiy Chernyshov, entrambi ucraini, sono stati uccisi dalle forze russe alcune settimane dopo l'inizio dell'invasione, ma nuovi dettagli su dove sono stati scoperti i loro corpi suggeriscono che siano stati uccisi a sangue freddo, lo ha affermato oggi Reporter senza frontiere (Rsf). RSF ha inviato due investigatori in Ucraina per raccogliere prove e cercare indizi dal 24 maggio al 3 giugno. I due investigatori, riferisce Rsf nel suo sito web "hanno concluso che Levin e Chernyshov sono stati giustiziati a sangue freddo".

Nel suo intervento alla Camera, Mario Draghi sottolinea l'efficacia delle sanzioni contro la Russia chiarendo che saranno ancora più efficaci quest'estate. "Se le sanzioni funzionano? Io ripeto quello che tutte le organizzazioni internazionali mi dicono. Ritengo che diventeranno ancora più efficaci quest'estate. Tutti i segnali che arrivano dalla Russia danno l'evidenza che stia succedendo proprio questo".

Una delle piuù grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale, l'impianto di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino, è stata colpita questa mattina sembra da un drone che ha provocato un incendio. Lo riportano i media internazionali. "Secondo una versione, l'incendio è stato causato da un attacco di un UAV (veicolo aereo senza pilota) contro le installazioni tecniche dell'impianto", ha scritto su Telegram il governatore della regione, Vasily Golubev.

Nella replica alla Camera dei deputati il presidente Draghi ha spiegato: “Dal mio punto di vista l’Ucraina si deve difendere e le sanzioni e l’invio di armi servono a questo”. Ma c’è chi dice “la Russia è troppo forte, lasciamo che l’Ucraina si sottometta, ma cosa vogliono questi…”.

La "priorità assoluta" della Federazione Russa, "tenendo conto dei rischi di un'escalation della crisi ucraina e dell'imprevedibilità generale nel mondo, è prevenire un conflitto diretto tra potenze nucleari". Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Lo riporta Ria Novosti. Il politico russo ha parlato di "mantenere un dialogo" relativo alla "non proliferazione delle armi di distruzione di massa e migliorare la situazione nel campo del controllo degli armamenti".

Entro la fine dell'anno la Russia esporterà sui mercati globali 25 milioni di tonnellate di grano e 22 milioni di tonnellate di fertilizzanti. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in conferenza stampa.

Le truppe russe si stanno avvicinando alla città di Lysychansk, nell'Ucraina orientale, mentre proseguono i combattimenti in strada nella vicina Severdonetsk: lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Gaidai. Lo riporta l'agenzia Ukrinform. "I russi si stanno avvicinando a Lysychansk, stanno entrando nei villaggi vicini e attaccano la città con l'aviazione, i carri armati e l'artiglieria", riporta Gaidai, che parla di tre civili e numerosi poliziotti feriti. Il governatore sottolinea poi che i russi stanno cercando di bloccare le forze di difesa ucraine vicino a Borivske e Voronove. "La situazione è difficile in direzione di Popasna – prosegue -. Il nemico è entrato a Toshkivka ed ha intensificato gli attacchi contro altri insediamenti. L'occupante russo sta entrando a Ustynivka, Pidlisne e Myrna Donyna. E sta conducendo un'offensiva su Bila Hora. Non è facile per i nostri soldati mantenere la difesa vicino a Hirske", ha osservato Gaidai.

La ministra degli Esteri britannica Liz Truss sarà oggi e domani in visita ufficiale in Turchia. Lo fa sapere il ministero degli Esteri di Ankara attraverso un comunicato secondo cui durante la visita, Truss discuterà con funzionari turchi riguardo a «relazioni bilaterali oltre che a questioni a livello regionale e internazionale». Il quotidiano turco Sabah aveva fatto sapere ieri che durante gli incontri erano previsti colloqui rispetto all’apertura di corridoi per il trasporto di cereali dai porti dell’Ucraina.

Sono circa 34.230 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 216 caccia, 182 elicotteri e 614 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.496 carri armati russi, 752 pezzi di artiglieria, 3.614 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 137 missili da crociera e 14 navi.

Le forze armate ucraine hanno perso il controllo di alcuni villaggi nella zona di Lysychansk, l'unica città del Lugansk rimasta sotto l'autorità di Kiev. "I russi si stanno avvicinando a Lysychansk, trincerandosi nelle località vicine: la città è stata colpita da bombardamenti aerei" ha riferito il responsabile dell'amministrazione militare del Luhansk, Serhiy Hayday.

Secondo il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) l'Europa deve prepararsi immediatamente a uno stop completo delle forniture di gas russo questo inverno. "L'Europa dovrebbe essere pronta nel caso in cui il gas russo sia completamente tagliato fuori", ha detto Faith Birol in un'intervista al Financial Times. La riduzione delle forniture decisa dalla Russia la scorsa settimana può essere una premessa di altri tagli, sostiene, nel tentativo di Mosca di usarla come ‘leva' per la guerra all'Ucraina.

La Russia ha schierato tre battaglioni tattici e alcune unità aviotrasportate nelle regioni di Kursk e Bryansk, ai confini con l'Ucraina. Lo riferisce, riporta il Kyiv Independent, lo Stato maggiore ucraino. "Nel Donbass le forze russe continuano a concentrare i loro sforzi nella direzione di Severodonetsk e Bakhmut allo scopo di raggiungere i confini amministrativi dell'Oblast di Lugansk", aggiunge lo Stato maggiore.

I filo-russi dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR) potrebbero aver perso oltre la metà (il 55%) delle proprie forze dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese sottolineando che molto probabilmente la Russia cercherà di schierare un gran numero di unita' di riserva nel Donbass.

Joe Biden ha detto di "non temere fratture" nell'alleanza occidentale che sta sostenendo l'Ucraina contro la Russia. "Penso però che a un certo punto diventerà un gioco di attesa" tra "quello che i russi possono sostenere e quello che l'Europa sarà preparata a sostenere. E' ciò di cui parleremo in Spagna", ha aggiunto il presidente americano riferendosi al vertice Nato di fine mese a Madrid.

Volodymyr Zelensky ha ribadito la necessità che l'Ue approvi "il prima possibile" il settimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Quest'ultima "deve sentire la crescente pressione per la guerra e la sua aggressiva politica anti-europea", ha aggiunto il presidente ucraino.

Le forze armate russe "stanno cercando di riprendere l'offensiva su Slovyansk". Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Lo riporta Unian. "Gli occupanti stanno effettuando un fuoco sistematico per creare le condizioni per la ripresa dell'offensiva sulla città di Slovyansk. Stanno effettuando operazioni di assalto", viene spiegato. Nella regione di Kharkiv invece," il nemico sta conducendo una ricognizione aerea per identificare le posizioni delle nostre truppe. L'aggressore ha effettuato intensi bombardamenti di artiglieria delle posizioni ucraine vicino a Kharkiv, Staryi Saltov, Rubizhne e Chepil".

I russi continuano a sparare sulle aree di confine della regione di Sumy, nel nord dell'Ucraina, dove ieri 4 persone sono rimaste ferite a causa degli attacchi dei droni kamikaze russi il 21 giugno. Lo scrive su facebook Dmytro Zhyvytskyy, capo dell'amministrazione militare regionale. "Sono state registrate un totale di 42 esplosioni sul territorio della comunità", ha aggiunto Zhyvytskyyi. I bombardamenti hanno danneggiato case, fabbricati agricoli, una scuola e un consiglio del villaggio. In una delle località, è stato bombardato e distrutto anche un parco pubblico

"Ho parlato con Josep Borrell in vista del vertice Ue di questa settimana. Lo status di candidato dell'Ucraina all'adesione traccia una linea di demarcazione importante: l'Ucraina è Europa, non fa parte del mondo russo. ". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba.

La Polonia ha consegnato più di 240 carri blindati e altri 100 veicoli corazzati all'Ucraina. Ad annunciarlo è stato Andrezej Duda, presidente polacco. Il leader ha sottolineato il sostegno del Paese a Kiev. Il sostegno militare della Polonia all'Ucraina ammonta, ha precisato, ad oltre 1,6 miliardi di dollari. Lo scopo di questi aiuti è quello di bloccare l'aggressione russa, ha sottolineato. A riferirne è la Bild

La Spagna ha dichiarato il suo sostegno all'Ucraina per la concessione dello status di candidata all'Unione Europea. "Questo è un momento storico e saremo al vostro fianco" ha scritto su Twitter il premier spagnolo,  Pedro Sánchez.

L'amministrazione militare di Kharkiv ha reso noto che 15 persone sono state uccise e altre 16 sono state ferite nella regione. Sei vittime sono state registrate a Chuhuiv, cinque a Kharkiv, tre a Zolovhiv e una a Derhachi. L'ultima era una bambina di 8 anni

Kiev ha confermato i preparativi per i colloqui a Istanbul sulle esportazioni di grano bloccate. "Posso confermare che i preparativi per tali colloqui sono in corso – ha annunciato il portavoce della presidenza ucraina Sergey Nikiforov -, tuttavia, non lo considererei un fatto compiuto. I  colloqui non si terranno ai massimi livelli"

Continuano i combattimenti in Ucraina: Kiev ha annunciato di aver perso il controllo di Severodonetsk, nel Lugansk. "Resta solo la resistenza Azot sul territorio". Mosca lancia missili su Odessa, mentre l'Occidente cerca di raggiungere un accordo per sbloccare il grano bloccato nei porti. La Turchia annuncia un possibile vertice sul tema per la settimana prossima: "Parteciperanno Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite". Kiev ha confermato i preparativi per l'incontro. Il portavoce della presidenza ucraina Nikiforov rallenta: "Non definirei il vertice sicuro". Draghi al Senato: "Dal Parlamento ho ricevuto mandato per ricercare la pace e superare la crisi".