Allarme diossina, dopo l'incendio arriva l'ordinanza del sindaco - RomaSette

2022-07-23 04:27:53 By : Ms. Violla Huang

RomaSette, l'informazione della Diocesi di Roma - Notizie sulla città e la Diocesi di Roma

Prime rilevazioni dell’Arpa Lazio. Misure precauzionali nell’area Centocelle-via Togliatti. Comune e Regione al lavoro per la questione autodemolitori. Associazionismo in campo

Allarme diossina dopo i dati forniti dall’Arpa Lazio in merito alle rilevazioni sulla qualità dell’aria nelle zone del quadrante Est di Roma interessate dal grave incendio di sabato 9 luglio. Livelli di tossicità nell’aria superiori ai limiti fissati dalla legge (35 volte il valore di riferimento dell’Oms in ambiente urbano) sono stati registrati nelle due centraline attivate nel pomeriggio del grande incendio. La speranza è che con il passare dei giorni i livelli si stiano abbassando e possano tornare nei limiti normali.

Mentre la Procura di Roma indaga su eventuali responsabilità dolose, e non si esclude nessuna posta, il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato un’ordinanza che contiene alcune misure precauzionali nelle aree collegate all’incendio divampato presso l’area Centocelle-Via Togliatti. Un provvedimento che recepisce le indicazioni dell’Asl Roma 2.

L’ordinanza prescrive il lavaggio delle strade e dei percorsi pedonali interni alle aree private, delle aree di pertinenza dei centri estivi, e comunque delle aree dedicate all’accoglienza dei minori, delle aree esterne di scuole, asili nido, strutture sanitarie e strutture socio-assistenziali residenziali e di altre strutture ricettive. Raccomanda inoltre la pulizia dei filtri esterni di impianti di ricambio / trattamento dell’aria e la rimozione ad umido di eventuali tracce di fuliggine dai balconi o dalle pertinenze esterne delle abitazioni private proteggendo le vie respiratorie e la cute durante queste pulizie. Dispone infine che l’Ama provveda al lavaggio delle strade pubbliche, carreggiate e marciapiedi delle vie indicate nell’elenco allegato all’ordinanza. Il testo e l’elenco di strade che definisce il perimetro di applicazione delle raccomandazioni sono consultabili sul portale di Roma Capitale.

Intanto, Comune e Regione sono al lavoro per trovare una nuova localizzazione agli autodemolitori presenti da decenni nel Parco di Centocelle e in altre zone della città. Mentre ieri i titolari degli sfasci hanno messo in scena una protesta bloccando il traffico su via Togliatti, poi rientrata dopo la convocazione di un tavolo interistituzionale per venerdì prossimo in Campidoglio.

L’incendio – sulle cui cause l’amministrazione capitolina ha chiesto di fare presto chiarezza – ha portato a una ripresa immediata del tavolo di lavoro interistituzionale che dal 1997 avrebbe dovuto indicare una nuova collocazione per le aziende di autodemolizione presenti a Roma. «Dopo le due sentenze della Corte Costituzionale, la n°189 del 7/10/2021, e del Tribunale Amministrativo Regionale, la 12487 del 3/12/2021, Sez II bis, Campidoglio e Pisana comunicano la ripresa immediata del tavolo di lavoro per la delocalizzazione degli autodemolitori». Lo annuncia una nota del Campidoglio.

«Quello che è successo sabato ci impone di ridefinire immediatamente le nostre agende di lavoro – dichiara Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale -. Oltre al danno ambientale, sulle cui cause le autorità preposte faranno i dovuti accertamenti, oggi abbiamo aziende e lavoratori senza la possibilità di lavorare, migliaia di tonnellate di rifiuti incendiati da rimuovere quanto prima e un’area interamente da riqualificare. D’accordo con gli assessori Lombardi e Valeriani della Regione Lazio, nell’abito delle rispettive competenze ambientali e urbanistiche e di programmazione impiantistica, nei prossimi giorni ci siederemo attorno ad un tavolo per trovare da subito una soluzione».

Sempre ieri pomeriggio un’assemblea pubblica, promossa da Cinecittà Bene Comune, con la partecipazione delle realtà territoriali e dei rappresentanti delle istituzioni, si è svolta a piazza San Giovanni Bosco. Per domenica prossima alle 18 è invece in programma un’assemblea promossa dai comitati di quartiere davanti alla chiesa di San Bonaventura, parrocchia da tempo impegnata con le associazioni della zona per la tutela del territorio: l’obiettivo è chiedere azioni immediate sulla delocalizzazione degli autodemolitori, la bonifica e la riqualificazione del parco di Centocelle e del Pratone, la tutela degli spazi verdi.

Prega con noi, il Rosario da Macerata

“I cantieri di Betania” per il cammino sinodale

Mattarella: da Serianni, «feconda eredità per la cultura italiana»

Morto il linguista Luca Serianni

Carta d’identità elettronica: l’Open day del municipio XII

Da Medicina Solidale pacchi viveri per le famiglie fragili

Sant’Egidio accanto agli anziani, nella Giornata mondiale

Il 28 agosto L’Aquila accoglie Francesco

Mattarella: da Serianni, «feconda eredità per la cultura italiana»

In Libano sistema idrico «in bilico»

Il Papa a Santa Maria Maggiore

Corridoi umanitari: il 25 luglio in Italia il primo gruppo di afghani

Morto il linguista Luca Serianni

Carta d’identità elettronica: l’Open day del municipio XII

Coronavirus: scende l’incidenza settimanale

Francesco: «Agire tutti per la conversione ecologica»

Sciolto il Parlamento. Italia al voto il 25 settembre

In Etiopia 4,4 milioni di bambini in attesa di assistenza umanitaria

Diritti umani: Strasburgo multa l’Italia

Con il Covid 22% di ricoveri in meno nel 2020

Allarme caldo, Senior Italia: attenzione ai nonni

Ucraina: l’arcivescovo Grusas tra i soldati feriti