Accumulatori al litio: come stoccarli correttamente all'aperto e al chiuso? - TCE Magazine

2022-05-19 09:46:49 By : Mr. Mr. Zhou

Il documento “Rischi connessi con lo stoccaggio di sistemi di accumulo litio-ione”, realizzato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con ENEA, ci consente di fornire informazioni utili sulla sicurezza nello stoccaggio degli accumulatori e pile al litio.

Il documento ricorda che le batterie al litio, pile e accumulatori “a livello internazionale sono definite merci pericolose e, pertanto sottoposte alle norme internazionali applicabili al trasporto di merci pericolose lungo il loro intero ciclo di vita, dal sito di produzione fino al conferimento dei rifiuti e alla loro gestione come tali, fino agli impianti di riciclo”.

Inoltre, lo stoccaggio di merci pericolose “è sottoposto alle norme giuridiche di tutela ambientale (TU Ambiente), di tutela dei lavoratori addetti (D.Lgs. 81/08 e smi), di prevenzione del rischio incendio (Attività soggette) e di prevenzione dei rischi di incidente rilevante (Direttiva Seveso III)”. In questi casi la prevenzione dei rischi è affidata all’individuazione dei pericoli e alla loro gestione, tra cui le misure necessarie per la prevenzione delle incompatibilità chimico-fisiche con sostanze, miscele o articoli, che possono portare ad aggravamenti del rischio.

Lo studio condotto sullo stoccaggio di batterie al litio ha consentito di individuare i pericoli di questa tecnologia. Per cui vale la pena soffermarsi sulle indicazioni relative allo stoccaggio all’aperto e al chiuso e all’immagazzinamento delle batterie al litio.

Ciò che si definisce abuso termico è il rischio che va scongiurato per primo: per farlo è necessario gestire correttamente la prossimità con materiali che possono incendiarsi – che siano sostanze infiammabili o combustibili – o provocare incendi ma anche l’esposizione ad alta temperatura o a condizioni di irraggiamento termico ambientale capaci di produrre accumuli di calore all’interno o sulle superfici dei sistemi.

Vi è poi un ulteriore rischio legato alla differenza fra stoccaggio attivo e passivo che consente di individuare un aggravamento del rischio collegato ai cicli di carica e scarica, alla maggiore quantità di energia elettrica immagazzinata come energia chimica e al cambiamento della composizione chimica in funzione di parametri elettrici, quali, ad esempio, stato di carica, e velocità di carica/scarica, come pure del normale processo di invecchiamento e di impurezze eventualmente presenti ‘ab origine’ che, nel tempo, possono condurre a invecchiamento precoce o innescare reazioni non desiderate portando il sistema di accumulo nel campo della instabilità chimico-fisica

Uno studio sui rischi di incendio delle batterie agli ioni di litio mostra che il comportamento al fuoco di una cella Li-ione “può essere caratterizzato in tre fasi principali:

Quando una cella è completamente carica queste fasi si verificano in tempi più brevi e il picco dell’HRR e l’energia totale rilasciata sono più elevate rispetto a celle con un più bassi stati di carica. Anche la pressione dell’aria ambiente e il numero di celle coinvolte nell’incendio svolgono un ruolo importante nel definire il loro comportamento quando abusate termicamente.

All’interno del documento si parla, in questi termini, di caratterizzazione degli stoccaggi al chiuso, con riferimento alle condizioni ambientali:

Per ciò che attiene lo stoccaggio all’aperto, riguardo alle condizioni ambientali: